IL PIEDE NELLA CORSA: QUANDO IL PODOLOGO MIGLIORA LA PERFORMANCE SPORTIVA.

Conosciuto più comunemente come mal di schiena di cui ne soffre una gran parte della popolazione, ciò che in gergo tecnico viene chiamato “lombalgia” è un disturbo gravoso che coinvolge la colonna vertebrale ed i muscoli della schiena.

Le cause del dolore sono molteplici: se una percentuale del 20% è provocato da un problema specifico della colonna, il restante 80% è generato da cause non specifiche come posture o movimenti scorretti.

“Si tratta di un disturbo multifattoriale associato ad una significativa spesa finanziaria e perdita di lavoro e partecipazione in attività” così spiega il Dott. Massimiliano Minelli, fisioterapista presso il Centro Medico Cairoli.  “L’esercizio fisico e la terapia manuale sono gli interventi conservativi più comunemente utilizzati nella gestione della lombalgia”.

Ce ne parla riportando una revisione sistematica

(condotta da Gomes-Neto et al., Phys Ther Sport 23 (2017) 136-142)  che include i più recenti studi clinici controllati randomizzati e mette a confronto per la prima volta esercizi di stabilizzazione e terapia manuale.

Che cosa si intende per studio clinico randomizzato?

E’ strumento di approfondimento il cui obiettivo è quello di riassumere dati provenienti dalle principali ricerche scientifiche pubblicate su un determinato argomento, con particolare attenzione alle fonti che devono essere altamente referenziate, per individuare, evidenziare e valutare, in ricerca di alta qualità, tutte le prove pertinenti a una specifica questione scientifica.

Cosa è emerso?

Questa revisione sistematica ha evidenziato come gli esercizi di stabilizzazione potrebbero fornire una maggiore riduzione del dolore e della disabilità rispetto agli esercizi generali, ma senza differenze significative rispetto alla terapia manuale nella gestione del dolore lombare.

Che cosa significa?

Ciò significa che ad oggi non ci sono differenze sostanziali nel prescrivere esercizi di stabilizzazione rispetto alla terapia manuale nella riduzione del dolore, pertanto è possibile ipotizzare che l’unione delle due terapie possa garantire un miglio risultato in termini di percezione del dolore.

Quali sono gli esercizi di stabilizzazione?

L’importanza di rinforzare la muscolatura stabilizzatrice lombare (core stability) attraverso esercizi di attivazione muscolare profonda del trasverso dell’addome, del multifido/paravetrebale e della muscolatura del pavimento pelvico, è fondamentale per il benessere fisico di ogni persona ed è creata dall’interazione simultanea e coordinata dei muscoli sopra citati.

Che cos’è la terapia manuale?

Per terapia manuale ortopedica è una specializzazione della fisioterapia per il trattamento delle patologie neuro-muscolo-scheletriche, basate sul ragionamento clinico, e che utilizza approcci di trattamento altamente specifici, che includono le tecniche manuali e gli esercizi terapeutici.

Il Dott. Massimiliano Minelli, conclude affermando che: “ nello studio sopra citato,gli esercizi di stabilizzazione hanno prodotto una maggiore riduzione del dolore  e della disabilità rispetto agli esercizi generali, pertanto una corretta integrazione tra le due metodiche permette di migliorare la gestione del dolore ed un ritorno alle attività di vita quotidiana, garantendo una postura più adeguata alle proprie necessità ed abitudini”.