Dolore alla spalla, quando e come intervenire

A cura di Massimiliano Minelli, fisioterapista 

La cuffia dei rotatori è il complesso muscolare e relativi tendini che contribuisce alla stabilità della spalla ed al suo movimento.

Nel corso del tempo l’utilizzo del braccio per attività in elevazione e sospensione, porta ad un graduale deterioramento delle strutture tendinee. Il sovraspinoso è uno dei tendini della cuffia dei rotatori più frequentemente degenerato perchè, aumentando lo stress sui restanti tendini, progressivamente si assiste all’allargamento della lesione in direzione posteriore e anteriore. Questa condizione può rimanere asintomatica per anni senza apparenti deficit funzionali ma la situazione può precipitare improvvisamente anche per piccoli traumi o sforzi, portando a sviluppare dolore e impotenza funzionale.

 

Le lesioni alla cuffia dei rotatori possono verificarsi per:

  • trauma diretto e indiretto alla spalla
  • movimento e carico ripetitivo (sport e/o lavoro)

I sintomi lamentati dal paziente possono essere:

  • Dolore al sollevamento del braccio
  • Dolore notturno con difficoltà a dormire sdraiati sul lato interessato
  • Rigidità di spalla
  • Dolore improvviso nel sollevamento dei pesi

Valutazione fisioterapica e/o medico ortopedico specialista per la spalla:

  • Anamnesi
  • esami strumentali ( RX ed RMN)
  • esame obiettivo (ispezione, palpazione, mobilità attiva e passiva e test funzionali specifici)

Trattamento:

nei casi in cui la lesione tendinea sia di tipo degenerativo, valutata la richiesta funzionale del paziente l’età ed il dolore, di comune accordo con il chirurgo ortopedico, il trattamento conservativo riabilitativo è sempre la prima scelta. Quindi:

  • Terapia manuale per ridurre la rigidità e ripristinare la fisiologica mobilità articolare
  • Esercizi specifici a carico progressivo
  • Educazione alla riduzione del carico lavorativo e quotidiano