CARBOSSITERAPIA: TUTTI I VANTAGGI DI UN TRATTAMENTO CHE DIVENTA SEMPRE PIU’ EFFICACE

Riviste di bellezza, articoli online, giornali scientifici parlano di carbossiterapia come una delle tecniche più efficaci nella cura di diverse patologie soprattutto attinenti la sfera della medicina estetica. Ma non sembra essere solo questo il suo principale utilizzo. Negli ultimi anni il successo della carbossiterapia è aumentato, la tecnica si è perfezionata diventando più efficace così come si è ampliato il suo utilizzo.

A fare chiarezza, la Dott.ssa Regina Parbuoni, specialista in dermatologia che insieme a Sonia Fiorucci, infermiera e tecnica estetica, si occupa della divisione di Medicina Estetica al Centro Medico Cairoli.

Dottoressa, partiamo dalle basi. Cos’è la Carbossiterapia.

La carbossiterapia è un trattamento MEDICO che consiste nell’iniettare Co2 (anidride carbonica) sotto forma gassosa nel derma o nel sottocutaneo,per scopi terapeutici.

Questa azione svolge diversi benefici per il sistema vascolare, per il tessuto adiposo e per la cute.

Ci spieghi meglio…

A livello vascolare, l’anidride carbonica provoca la dilatazione delle arteriole (cioè le arterie di piccolo diametro) e delle metarteriole (cioè i vasi che collegano le arteriole ai capillari); questo comporta un aumento del flusso sanguigno e della velocità del sangue nel microcircolo capillare on un aumento di Co2 nel sangue.

Quanto al tessuto adiposo, questo gas con la sua azione vasomo l’effetto che si produce attraverso l’anidride carbonica è quello lipolitico, cioè della disgregazione dei grassi (tecnicamente la scissione dei trigliceridi che permette la liberazione di acidi grassi liberi e glicerolo). L’efficacia di questa azione è sia diretta,perché

il flusso meccanico dell’anidride carbonica colpisce gli accumuli di adipe, sia indiretto perché l’anidride carbonica, aumentando la disponibilità di ossigeno nei tessuti, riattiva il metabolismo cellulare.

In ultimo, per l’aspetto cutaneo l’anidride carbonica, migliorando come effetto di base il microcircolo, stimola i fibroblasti che sono i responsabili della produzione di elastina e collagene, generando un effetto anti-age proprio grazie alla stimolazione del tessuto connettivo.

Oltre a questi, c’è da considerare anche un effetto drenante, in quanto la carbossiterapia favorisce il drenaggio dei liquidi in eccesso, smaltendo le tossine.

E’ vero che l’ambito di applicazione riguarda anche la caduta dei capelli?

Gli effetti di una migliore circolazione sono stati riscontrati anche per i bulbi del cuoio capelluto, in quanto la diffusione di anidride carbonica stimola la ricrescita e stabilizza la perdita di capelli. Uno studio del 2019 sull’efficacia di questa tecnica, condotto su 80 pazienti affetti da alopecia, ha dimostrato che la carbossiterapia ha portato ad un netto miglioramento della patologia, con una riduzione dei capelli distrofici (cioè fragili e assottigliati quindi tendenti alla caduta) e un aumento generale della densità capillare.

Dunque, quando  si ricorre alla carbossiterapia?  

Oggi la carbossiterapia si rivela particolarmente utile per tutte quelle patologie caratterizzate da una sofferenza della microcircolazione o che trattengono benefici da una migliore ossigenazione dei tessuti, quindi estremamente efficace nel trattamento di:

-cellulite e adiposità localizzate su pancia, glutei, gambe e braccia

-invecchiamento cutaneo: si possono trattare viso, collo, decolleté, mani, palpebre e occhiaie

-smagliature e cicatrici

-disturbi del microcircolo tra cui la sindrome di Raynaud

-insufficienza venosa

-ulcere delle gambe

-psoriasi

-alopecia

Come avviene il trattamento?

La somministrazione nel tessuto sottocutaneo avviene mediante aghi estremamente sottili, collegati al macchinario tramite dei tubi sterili. Il medico stabilisce il protocollo operativo personalizzato sulle esigenze del paziente in base alle quali viene valutato velocità e quantità di gas erogato.

E’ doloroso?

In linea di massima il trattamento non è doloroso. Può comunque arrecare qualche fastidio soprattutto nella fase di scollamento dei tessuti anche se la percezione è soggettiva. Dopo il trattamento, si può tornare immediatamente alle proprie attività. Inoltre, le sedute si possono effettuare tutto l’anno.

Può essere associato anche ad altri trattamenti?

La carbossiterapia può essere associata anche ad altri trattamenti; nel nostro Centro studiamo dei programmi che comprendono l’associazione con altri servizi, come il linfodrenaggio, la mesoterapia, i filler, la radiofrequenza frazionata a microaghi; questo perché l’associazione tra trattamenti sicuramente ha la possibilità di lavorare con più tecniche e dare migliori risultati rispetto l’obiettivo da raggiungere.

Quante sedute sono necessarie per ottenere risultati?

Una seduta di carbossi terapia dura dai 15 ai 20 minuti. Un ciclo prevede una media di 10 sedute con cadenza settimanale. Il numero delle sedute dipende dalla patologia, dalla gravità della stessa e dalla risposta del paziente al trattamento. I primi risultati sono apprezzabili già dalle prime sedute.

Come inizia il percorso?

Dopo aver contattato il Centro per un appuntamento, la paziente viene sottoposta ad una consulenza gratuita durante la quale analizziamo la problematica, studiamo un percorso e definiamo il protocollo da attuare.